Emilio Capacci, Editoriale

Come accade di consueto nel primo numero dell’anno di Piante Grasse, al centro del fascicolo è collocato un inserto in cui sono elencate 236 specie di piante succulente delle quali si distribuiscono i semi. Quest’anno è la prima volta che non acquistiamo semi da rivenditori internazionali, in quanto sono stati tutti donati dai soci A.I.A.S. nell’ambito dell’iniziativa di scambio di semi fra i soci. Alcuni sono stati assai generosi, fornendo semi (di specie rare e non) raccolti nell’anno 2023 e quindi con la massima germinabilità. Negli scorsi anni, infatti, molti hanno osservato che i semi acquistati non germinavano o avevano una scarsissima germinabilità, forse perché non freschi. Ho effettuato personalmente il confezionamento delle bustine, che contengono un numero minimo di 10 semi, ma spesso di più, in base alla disponibilità e alle dimensioni dei semi. Si raccomanda di fare molta attenzione con i semi più piccoli (e sono molti), che sono stati confezionati in doppia busta perché non si perdessero nelle pieghe della bustina stessa.

I soci che hanno fornito i semi, se fanno degli ordini, sono esenti dalle spese di spedizione, perché in alcuni casi sono state già sostenute per farmi arrivare i semi, e inoltre possono ordinare più specie delle quindici indicate nelle norme della distribuzione semi, con in aggiunta la possibilità di richiedere anche più bustine della stessa specie. Purtroppo un paio di soci che mi hanno portato i semi alla Festa del Cactus sono rimasti anonimi, perciò li invito a contattarmi se intendono ordinare qualche seme.

Con questa iniziativa speriamo di far provare a molti soci, in particolare ai neofiti, la gioia di veder nascere e crescere le proprie piante. Infatti è molto emozionante poter dire dopo tanti anni di passione per le succulente: “Ho fatto nascere io questa pianta!”. L’ottanta per cento delle mie succulente è stato cresciuto da seme. È da quando mi sono iscritto all’A.I.A.S., nel lontano 1988, che pratico le semine, con alterni risultati, ma sempre con rinnovata soddisfazione nel veder nascere e crescere nuove piante. Un altro aspetto interessante della semina è che si ottengono diverse piantine che possono servire per fare scambi con altri appassionati o per far avvicinare alle piante grasse dei futuri soci. Infatti, quando si partecipa a manifestazioni come mostre ed esposizioni divulgative, le piante in omaggio sono assai gradite dai visitatori. Per alcuni possono rappresentare l’inizio di una grande passione. Nella mia lunga esperienza ho coinvolto diversi altri soci e mi sono guadagnato il titolo di ‘seminatore pazzo’, ma ne è valsa la pena.

Per finire auguro a tutti coloro che ordineranno i semi una buona semina e ottimi risultati.

Emilio Capacci

 

P.S.: Per chi non ha esperienza di semine e vuole mettersi alla prova, scrivo qui sotto due link che spiegano abbastanza bene come seminare per avere un buon successo.

https://www.ohga.it/come-seminare-con-successo-le-piante-grasse/

https://www.ilfioretralespine.it/category/semina-cactus/

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